I cent’anni della Treccani in mostra in Sala Stemmi

I cent’anni della Treccani in mostra in Sala Stemmi

A Legnano i capolavori della Casa editrice, dalla Bibbia di Borso d’Este alle più recenti pubblicazioni

Un percorso in cui la parola, scritta o figurata come nelle magnifiche miniature, assume un’importanza fondamentale, ancor più in tempi in cui la comunicazione viene svilita da scorciamenti sempre più imbarazzanti, vuoi perché lo fanno i vari strumenti digitali, vuoi perché ci si è stancati di leggere, apprendere e approfondire.

Con cadenza biennale torna un’iniziativa curata dall’Associazione Liceali Sempre che, dopo Leonardo, Dante e San Francesco, ci invita a ripercorrere le tappe di un pezzo importante della storia del nostro Paese.

Come ha detto in conferenza stampa l’assessore alla Cultura Guido Bragato “Un allestimento che valorizza il grande lavoro in queste edizioni che sicuramente incontreranno il favore di chi ama i libri di pregio, ma non solo, grazie ai Liceali che hanno saputo un’altra volta fare rete con le nostre migliori realtà”.

Ornella Ferrario, presidente dell’associazione, conferma l’importanza della parola cominciando dalle prime lettere dell’alfabeto, con l’Abc di Arte, Cultura e bellezza, introducendo l’esposizione partendo dai primi passi, dalla passione che animò Giovanni Treccani degli Alfieri (“Mecenate, imprenditore e visionario nella diffusione del Sapere da Montichiari al nostro territorio”) nel “portare a casa” dalla Francia l’edizione originale della Bibbia di Borso d’Este, poi da lui stesso curata nella riproduzione, in due volumi, che qui possiamo ammirare, insieme ad altre opere di vario genere, testimonianza di un lungo cammino che la casa editrice ha deciso di onorare dedicando una parola a ognuno degli anni che compongono questo suo primo secolo di vita.

Flavio Merlo, preside dell’Istituto Barbara Melzi, ha ricordato il fascino che ancora scaturisce dall’antica Biblioteca dell’Istituto, frutto della passione letteraria del Conte Melzi e delle famiglia nobiliari, “incrociate” su per gli antichi rami, dei Pusterla, dei Salazar e dei Recalcati “Opere significative di un percorso storico che ci permette di avere carte di notevole interesse, da una pergamena del 1176 – che inevitabilmente ci riporta alla storia legnanese – a un falso storico seicentesco attribuito nientemeno che alla nobile longobarda Manigunda, con carte manzoniane di grande valore quali un Adelchi stampato nel 1826 a Parigi e un opuscolo illustrante le modalità da seguire per le esequie dello scrittore”.

Tra le iniziative collaterali il “gioco” proposto da LegnanoNews che invita i visitatori a lasciare una propria “parola iconica” inquadrando l’apposito Qr code, alla serata di venerdì 24 ottobre, in cui il musicologo (e musicofilo di alta scuola) Roberto Nazari darà il proprio contributo con una performance di suoni e visioni anch’esse all’insegna di arte-bellezza-cultura.

Ornella Ferrario conclude ricordando soddisfatta come questo genere di mostre sparse per il mondo dalla casa editrice Treccani abbia toccato “Shangai, Londra… e Legnano!”, cogliendo l’occasione per annunciare la messa on line, nella nuova veste, del sito licealisempre.it

Presenti alla conferenza stampa di presentazione gli altri “attori” di questa encomiabile iniziativa con relativo “prestito” di volumi (“Lieti di poterli esporre e fare conoscere alla cittadinanza parte del nostro patrimonio”): Gabriella Nebuloni della Società Arte e Storia, Giuseppe Rovera e la consorte Maria Teresa per l’Archivio di San Magno, PierMario Locati, vice presidente della Famiglia Legnanese poi raggiunto dal presidente Gianfranco Bononi, Pietro Bonzi e Giulia Tremolada, Alessandro Sironi Liceali sempre.

Treccani 100 anni di Sapere. La forza delle parole gode del patrocinio di Fondazione Cariplo, ha come partner l’Istituto Canossiano Barbara Melzi e LegnanoNews e quali sponsor Sironi Gioiellieri, Monaci Costruzioni, La Vita Wiz e Cozzi Costruzioni srl.

Inaugurazione sabato 18 ottobre alle ore 11 a Palazzo Leone da Perego.

L’esposizione in Sala degli Stemmi sarà visitabile tutti i giorni, dal 18 ottobre al 3 novembre, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00. Visite guidate su prenotazione scrivendo a noi@licealisempre.it con l’accompagnamento di giovani guide, studenti e studentesse del Liceo Galilei.
L’esposizione all’Istituto Barbara Melzi sarà visitabile il sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.00. Nei giorni feriali su prenotazione all’email eventi@istitutobarbaramelzi.com
Ingresso libero.

Articolo di Sempione News